Il frutto del benessere, la bomba di vitamina C, simbolo colorato e succoso, tipico della stagione invernale. Dall’arancia si possono ricavare mille ricette e soluzioni per ogni occasione e preferenza: vediamo quali!
L’arancia proviene dalla Cina, infatti per molto tempo è stata chiamata “mela cinese”.
L’arancia amara è approdata in Italia, per la prima volta, nell’XI secolo, mentre l’arancia dolce ha fatto ingresso in Europa verso il XV secolo.
Grazie alle sue mille proprietà benefiche, l’arancia è un toccasana per il nostro organismo.
Oltre ad essere succoso e dolce, questo frutto aiuta a prevenire le malattie da raffreddamento grazie all’alto contenuto di vitamina C.
Consigliato quindi il suo consumo per tutto il periodo invernale.
L’arancia, inoltre, stimola la produzione dell’ormone della felicità per via della vitamina B in essa contenuta, suscitando un senso di serenità e benessere.
Ma non è finita qui!
Questo frutto è ben noto per le sue proprietà antiossidanti, le quali aiutano ad innalzare le barriere immunitarie.
L’arancia favorisce un’azione antinfiammatoria e antitumorale, protegge dall’ossidazione del colesterolo e ha un’azione anticoagulante…insomma un toccasana!
Mangiare l’arancia nella sua semplicità, è assai raccomandato sia per la prevenzione tumorale sia per la cura della pelle e della vista, grazie all’alto concentrato di vitamina A in essa contenuta.
Il consumo di un’arancia o del suo succo una volta al giorno, contrasta l’insorgenza di radicali liberi che causano l’invecchiamento cellulare.
Le sue ottime proprietà la rendono adatta anche in gravidanza, aiutando a ridurre il rischio di difetti al tubo neurale.
Essendo inoltre ricca di sali minerali, tra cui potassio e magnesio, apporta benefici al sistema cardio-circolatorio.
Il succo d’arancia o la spremuta rappresentano un modo semplice e veloce per regalare al corpo parecchi benefici.
È consigliato bere il succo d’arancia fresco tra un pasto e l’altro in modo da evitare l’eventuale senso di gonfiore e di indigestione che si potrebbe generare, soprattutto vicino ai pasti, per via di un processo di fermentazione.
Il succo d’arancia non è solo buono e utile esclusivamente in solitaria, ma può essere usato come protagonista in diverse ricette.
Lo si può utilizzare per condire l’insalata, preparando una emulsione insieme all’olio d’oliva, sale e pepe, oppure, lo si può utilizzare anche per insaporire piatti caldi, per esempio di finocchi, topinambur e carciofi e si può preparare un ottimo risotto dal sapore insolito e intenso che farà meravigliare gli ospiti.
Gli abbinamenti possono essere variegati: il succo d’arancia si presta bene sia con il pesce che con la carne.
Non solo l’anatra, abbinamento super classico, ma è da sapere che lo si può abbinare al vitello per preparare delle ottime scaloppine.
Non è finita qui: si può utilizzare il succo d’arancia anche nei dolci, creando una panna cotta, dei muffin, una sofficissima torta in abbinamento con il cioccolato e chi ne ha più ne metta!
Ora passiamo alla scorza.
Ecco, quindi, alcune idee per non sprecarla, poiché le invidiabili proprietà nutrizionali dell’arancia non sono solo nella polpa ma anche nella buccia.
In questo senso compra solo arance bio e soprattutto dalla buccia commestibile: non tutte lo sono!
Si può preparare un’ottima marmellata di scorze d’arancia, un grande classico, goloso e salutare.
Basteranno le bucce, l’acqua e un po’ di zucchero di canna e il gioco è fatto!
Questa marmellata leggermente amarognola è ottima sulle fette biscottate, per farcire e preparare dolci golosissimi.
Se si dispone di molto tempo e pazienza si possono anche preparare le scorze d’arancia candite.
Gli ingredienti necessari sono le bucce d’arancia, dell’acqua e un po’ di zucchero di canna.
Una volta pronte si conservano a lungo in un barattolo di vetro ben chiuso e se le si desidera ancora più golose si possono ricoprire con del cioccolato fuso, meglio se fondente.
Come ultimo consiglio, le bucce d’arancia in polvere, un ottimo ingrediente per tantissime ricette.
Per questa basta lasciare le bucce seccare all’aria aperta per qualche giorno e poi tritarle con un mixer.
Le ricette sono davvero tante: da quale vorreste iniziare?
Scopri tante altre curiosità sul cibo, leggi la rubrica "Parliamo di".
Le informazioni contenute in questo articolo hanno il solo scopo informativo.
