Quante cose si possono preparare con il pomodoro?
Rosso, succoso, fresco, appetitoso, il pomodoro è uno dei simboli dell'estate per quanto sia presente un po' tutto l'anno sulla nostra tavola.
Un po' di storia
Nel 700 era definito come "la mela avvelenata" perché si credeva che i benestanti morissero dopo averlo mangiato.
In realtà il motivo reale della loro morte erano i piatti in peltro che utilizzavano, ricchi di piombo, ovviamente nocivo.
Una storia non dalle ottime premesse con un grande lieto fine, se si pensa che sono ormai 150 anni di grande sodalizio, soprattutto tra noi italiani e sua maestà "il pomodoro".
Certamente di lui non mancano le varietà: se ne contano circa 10.000.
Con così tanta abbondanza non possiamo far altro che imparare a sfruttarlo al meglio per proporlo sulla nostra tavola non solo in insalata o sotto forma di classica passata.
Lui ci semplifica la vita: se si ha la fortuna di avere un orto, è facilissimo scoprire che mangiato da solo, senza condimento, così al naturale, con la sua polpa calda grazie ai raggi del sole è una vera prelibatezza.
In insalata è altrettanto buono, con un filo d'olio o abbinato a del pepe, del basilico, delle erbette fresche, delle olive nere o ancora, a della gustosa cipolla rossa di Tropea.
Il passo successivo è quello di preparare la passata di pomodoro, i pomodori pelati, il concentrato di pomodoro e la dadolata di pomodori, tra le preparazioni più amate di sempre.
I pomodori possono essere essiccati e poi messi sott'olio in modo da conservarli tutto l'anno nella nostra dispensa.
Da qui, un numero infinito di ricette prendono forma, basta avere un po' di fantasia.
Partiamo dai grandi classici: i pomodori farciti.
Quelli a crudo che si riempiono di insalata russa, insalata di riso, salse, hummus e creme di tutti i tipi.
Ma anche cotti al forno e farciti con del riso o addirittura con della pasta.
Non ci sono limiti alle farciture di carne, di pesce, ma anche di formaggio, di creme di verdura, di mollica di pane, di couscous e chi più ne ha ne metta.
Parliamo della teglia riso, patate e pomodori...quasi un comfort food dal sapore tutto mediterraneo.
Se li pensiamo cotti, possiamo ricordare i pomodorini confit, preparati con un poco di zucchero, olio e volendo spezie ed erbette a piacere.
Altrimenti possiamo tagliarli a metà e cuocerli in forno, fino a farli ridurre diventando una delizia dalle note dolci da gustare con del pane caldo e magari dell'ottima burrata.
Si, perché pomodoro e mozzarella, nella sua totale semplicità rimane un piatto tra i più tradizionali e conosciuti al mondo.
Possiamo farli fritti...pensiamo ai pomodori verdi fritti, possiamo farli alla provenzale, sempre al forno con pangrattato ed erbette aromatiche.
Un piatto semplice e salva cena da tenere sempre a mente.
E la pappa al pomodoro?
Un mix sia caldo che freddo tra pomodoro e mollica di pane: una combo fortunata che da vita ad altre ricette sfiziose e fresche come per esempio può essere il gazpacho.
Pomodoro, mollica, poca cipolla rossa, basilico, un goccio di aceto, poco peperone: si frulla tutto e si ottiene un antipasto estivo capace di conquistare anche i più scettici.
Le versioni del gazpacho sono davvero molte e tutte possono essere ulteriormente personalizzate.
Il pomodoro è protagonista anche in un piatto semplicissimo come quello delle uova affogate proprio nella salsa di pomodoro.
Pensate che bontà con un bel pezzo di pane ancora caldo!
Per i più creativi un'idea sfiziosissima è quella di farli essiccare e poi frullarli per ottenere una polvere che si usa per condire antipasti e tapas gourmet.
Mai assaggiato il sorbetto di pomodoro e vodka o pomodoro e gin?
Un toccasana nei buffet d'estate.
E già che parliamo di buffet e di aperitivi è impossibile non nominare il pomodoro condito, o Bloody Mary, un cocktail, quasi mangia e bevi, che piace sempre molto.
Come preparalo?
Il Bloody Mary è un cocktail a base di vodka e succo di pomodoro dal tipico colore rosso intenso, che si caratterizza per il gusto piccante conferitogli dal tabasco e dalla salsa Worcestershire, e che viene decorato con una costa di sedano.
Dal gusto leggermente amarognolo, si tratta di un long drink, ottimo per l'aperitivo serale, ma spesso degustato anche di mattina, soprattutto in Inghilterra, come "pick me up", per "tirarsi su" dopo gli eccessi alcolici della sera precedente.
Se non è protagonista principale, il pomodoro resta comunque uno degli attori principali in moltissime ricette.
Vale la pena di ricordare il polpo in rosso: polpo a crudo e salsa di pomodoro.
Due soli ingredienti per un piatto eccezionale.
Il pollo alla cacciatora, un grande classico dove la fa da padrone caratterizzando notevolmente la ricetta.
E l'acqua di pomodoro?
Già...una preparazione da chef che rende chic e delicate tante ricette soprattutto a base di pesce o di verdure.
E ancora...per terminare, il pomoncello.
Di cosa si tratta?
Facile...di un liquore, simile al limocello da servire rigorosamente freddo a fine pasto, per digerire.
Provare per credere!
Scopri altre curiosità sul cibo e tanto altro nella rubrica "E' tempo di".
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