Uova: cucinarle in tanti modi differenti e trucchi per farlo al meglio 

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29.04.202429.04.2024

Le uova sono un dono della natura davvero prezioso: vediamo come sfruttare al massimo i loro benefici


Le uova sono un dono prezioso che la natura ci mette a nostra disposizione e se il nostro tipo di alimentazione lo consente, sono una materia prima da conoscere bene e utilizzare al meglio per sfruttare al massimo tutte le proprietà benefiche.

 

Abbiamo l'imbarazzo della scelta, le uova sono versatili in cucina e nutrienti per il nostro organismo

 

Sono, infatti, una delle migliori proteine ad alto valore biologico che possiamo trovare.
Contengono tutti amminoacidi essenziali, sono ricche di sani minerali, vitamine A ed E, dall'azione antiossidante, vitamina D, utile a fissare il calcio nelle ossa e vitamina B1, la quale stimola il funzionamento degli impulsi nervosi.
E il colesterolo?
È stato attestato che il consumo di uova non determina il suo aumento di valore nel sangue, resta comunque importante fare attenzione all'alimentazione nel suo complesso, in particolare se si soffre di ipercolesterolemia.

 

Ma come possiamo cucinare le uova?

Le ricette che possiamo realizzare con le uova nemmeno si contano e c'è solo l'imbarazzo della scelta!

Da dove cominciamo?
Innanzitutto, è importante saper scegliere bene le uova: prediligiamo quelle da allevamento all'aperto e assicuriamoci che siano fresche.
Ora passiamo a qualche ricetta sfiziosa con qualche consiglio per prepararla a regola d'arte!

 

Impariamo subito qualcosa di semplice e prezioso: 3-6-9
Di cosa stiamo parlando?
Dei tempi di cottura delle uova in acqua per ottenere 3 risultati totalmente differenti per avere dei piatti totalmente differenti e per soddisfare anche i palati più esigenti.
Uovo sodo: 9 minuti (7-8 se lo volete poco più morbido).
Uovo barzotto: 6 minuti
Uovo alla coque: 3 minuti.

 

Uovo sodo: forse il modo più semplice per cucinarlo.
Per non sbagliare i tempi di cottura, un trucchetto è quello di immergere le uova già in acqua bollente e, per evitare di romperlo, utilizzare un cucchiaino per riporlo delicatamente.
Aggiungere poi un pizzico di sale, mi raccomando, poco dato che il guscio è molto poroso e, di conseguenza, ha un alto potere assorbente.

 

Come sgusciare le uova?
Lasciarle raffreddare in acqua fredda e iniziare poi a togliere il guscio dalla punta.

 

Uova strapazzate: perfette per chi ama la colazione salata.
Sbattere l'uovo con una forchetta, un pizzico di sale e pepe e, nel mentre, scaldate una padella antiaderente aggiungendo poi dell'olio o una noce di burro e, infine, l'uovo.
Mescolare continuamente a fuoco moderato con un cucchiaio in legno finché l'uovo non risulti ancora morbido.
Un consiglio è quello di aggiungere un cucchiaio di acqua gassata per ottenere un risultato ancora più cremoso!

 

Uovo alla coque: in questo tipo di cottura il tuorlo rimane quasi liquido, l'albume, invece, si inturgidisce, risultando ben cotto.
Per prepararlo al meglio è sufficiente immergerlo in acqua leggermente salata durante l'ebollizione facendolo cuocere per 3 minuti.
Anche qui è fondamentale riporre delicatamente l'uovo in acqua con un cucchiaio e toglierlo con un mestolo forato, passarlo sotto l'acqua fredda e servirlo in un portauovo, rompendo il guscio solo nella parte superiore.

 

Frittata: di semplice preparazione ma difficile da non rompere.
Optiamo quindi per una padella o una teglia antiaderente in modo che non si attacchi in fase di cottura.
Basteranno 6-7 minuti per lato (fondamentale per una cottura uniforme è il coperchio) e, per girarla, aiutarsi con un piatto.

 

Omelette: l'uovo deve rapprendersi ma rimanere comunque "baveuse” all'interno.
Per una cottura perfetta la padella dev’essere ben unta e ben calda, ma non rovente.
Un consiglio è quello di far sciogliere una noce di burro e, appena si formeranno le prime bollicine, sarà il momento di versarvi le uova.

 

Uovo in camicia: l'albume si presenta solido mentre il tuorlo mantiene una consistenza cremosa.
Il grado di digeribilità con questo tipo di cottura è più alto e, per eseguirlo alla perfezione, è sufficiente utilizzare una pentola abbastanza larga, riempita con acqua salata e un po' di aceto (questo facilita la coagulazione dell’albume).
Anche qui l'uovo va inserito in acqua alla soglia del bollore dopo essere stato aperto in un piattino.
Il trucco sta nel girare prima l'acqua con cucchiaio formando un vortice e farvi scivolare all'interno l'uovo!
3 minuti di cottura et voilà.

 

Uovo nuvola: più semplice di quel che sembra ma molto scenografico.
Non è altro che il bianco dell’uovo montato molto bene, sistemato su una teglia ricoperta da carta da forno e poi cotto in forno a 180° per 4-5 minuti circa!

 

E il tuorlo fritto?
Facilissimo: versate abbondante pane grattugiato in una ciotola capiente e fate delle conchette con la punta di un cucchiaio mantenendo un po' di pane grattugiato sul fondo.
Adagiare delicatamente i tuorli e ricoprire con abbondante pane grattugiato.
Chiudere con della pellicola trasparente e lasciare la ciotola in frigorifero tutta la notte.
Il giorno dopo, scaldare dell'olio per la frittura, scoprire sempre con delicatezza ogni tuorlo che si sarà nel frattempo compattato e, lasciando solo un velo di pane grattugiato attorno procedere con la cottura, pochissimi secondi per lato.

 

Se avete voglia di sapere di più sul cibo, andate alla rubrica "In frigo".

 

Le informazioni contenute in questo articolo hanno il solo scopo informativo.

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