Parente stretta della barbabietola e degli spinaci la quinoa ha semi ricchi di proprietà nutritive, tanto che gli Incas la definivano la “Madre di tutti i semi".
Forse non sai che la quinoa ha una bellissima storia ed è un superfood dalle mille proprietà benefiche.
Partiamo dal nome: noi italiani sbagliamo perché mettiamo l'accento sulla o ma va sulla i!
Passiamo poi alla leggenda che gravita attorno alla quinoa: questa racconta infatti che la quinoa sia stata mandata sulla terra da una bella fanciulla salita in cielo e divenuta stella, per sfamare i popoli delle Ande.
Ma la quinoa cosa sarebbe?
E' davvero parente stretta della barbabietola e degli spinaci?
Come può essere possibile?
La quinoa non è assolutamente un cereale ma una pianta erbacea.
Nasce nella zona del Lago Titicaca, fra Perù e Bolivia.
Forse perché è una pianta resistentissima e con un’altissima capacità di adattamento, che cresce con qualsiasi temperatura, altitudine e umidità, perfino in zone desertiche e con alta salinità del terreno.
Viene definita pseudocereale, benché la quinoa sia nota come il grano delle Ande.
L'unica connessione botanica è non con il grano ma al limite con gli spinaci e la barbabietola.
Il suo parente più stretto è l’amaranto, che alcuni scambiano proprio con la quinoa.
L'aspetto è particolare: si presenta infatti sotto forma di piccoli granellini che possono avere differenti colorazioni: quinoa bianca, gialla, rossa, nera, grigia, rosa.
In tutto se ne contano 3000 varietà tra cui pare che le più apprezzate dagli chef siano quelle dal colore più intenso, rosso e nero.
Particolarmente pregiata, per il basso contenuto di saponina, è la Quinoa Real coltivata nelle zone salmastre del deserto di sale Salar.
La quinoa è particolarmente apprezzata per le sue notevoli proprietà nutritive e, ultimamente è giunta alla ribalta come superfood.
Possiede un elevato valore proteico e contiene fibre, sali minerali, acidi grassi insaturi e tutti gli amminoacidi essenziali.
I semi di quinoa contengono infatti il 13% di proteine ad alto valore biologico, ossia proteine con amminoacidi non sintetizzabili dall’organismo (gli amminoacidi essenziali) come la lisina, importante per la crescita delle cellule cerebrali e la metionina, che svolge un ruolo attivo nella metabolizzazione dell’insulina.
Contiene inoltre il 60% di carboidrati.
Si distingue anche per essere priva di glutine e può quindi essere consumata dalle persone che soffrono di celiachia.
Contiene tutti gli 8 amminoacidi essenziali, molto magnesio, vitamina C ed E, in notevoli quantità.
È particolarmente nutriente: 100 grammi apportano ben 350 calorie.
Come si può usare in cucina?
Possiamo usare i semi di quinoa: i chicchi vanno accuratamente sciacquati sotto acqua corrente per rimuovere l’eventuale gusto amarognolo. Possono poi essere usati per insalate e primi piatti freddi.
Si considera una tazza di quinoa e due/tre di acqua o brodo vegetale.
Per la cottura, vanno versati i chicchi nella pentola con il liquido di cottura, e una volta raggiunta l’ebollizione si abbassa la fiamma e si aspetta l’assorbimento completo del liquido, che avviene in 15, 20 minuti.
Troviamo la farina di quinoa: reperibile soprattutto con una macinazione grossa, perfetta per preparare primi piatti asciutti o delle zuppe e la focaccia di quinoa.
Per ultimo troviamo le foglie di quinoa, il cui consumo richiede lo stesso procedimento degli spinaci: vanno sbollentate e ripassate in padella, perfette come contorno.
Puntando l'attenzione sui granelli di quinoa, la sua forma a cui siamo più abituati, c'è da sapere che il miglior modo per cucinarli resta la bollitura, dopo averli lavati bene sotto l'acqua.
Ottima anche la cottura al vapore.
Sconsigliata quella pilaf o la risottata, perché si rischia di ottenere un grande grumo unico.
In questo modo la si può consumare in insalata, con verdure crude o cotto o pesce.
Oppure quasi come una sorta di couscous caldo, a base di carne, pesce o di verdura.
Si possono preparare deliziose polpettine da cuocere in padella o al forno.
Si possono farcire delle verdure al forno.
Con la farina si preparano dolci e cialde croccanti sfiziose.
La farina solitamente dovrebbe essere mescolata con altri tipi di farina per ottenere il migliore dei risultati.
Qualcuno cuoce la quinoa in acqua, la scola e la frulla per ottenere un composto morbido con il quale preparare delle crepes.
Una preparazione ultimamente molto di moda soprattutto sul web ma anche molto criticata perché non tutti sono convinti della sua effettiva bontà.
Certo è che è un cibo che fa bene e senza glutine, quindi una bella alternativa per tanti regimi alimentari con dei vincoli dovuti ad intolleranze o motivi di salute.
Scopri tante altre curiosità sul cibo e altro nella rubrica "Buono a sapersi".
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