Ceci: informazioni, curiosità e ricette da tutto il mondo 

Parliamo di...Parliamo di...
17.04.202317.04.2023

I ceci sono una leguminosa molto apprezzata in tutto il mondo. Curiosità e ricette!


Legumi famosi in tutto il mondo, hanno proroietà benefiche e sono molto versatili in cucina.

Infatti le cucine di tanti paesi offrono piatti originali e gustosi con ricette che vanno dall'antipasto al dolce.

 

Le origini
Sono originari del Medio Oriente, ma si sono poi diffusi in tanti altri paesi per migliaia di anni.

 

Sono stati uno dei primi alimenti coltivati dall'uomo e si pensa che siano stati utilizzati per la prima volta in Mesopotamia circa 8.000 anni fa.

In seguito, i ceci sono stati introdotti in Europa e sono diventati un alimento molto popolare nell'antica Roma.


Grazie alla facilità di adattamento, la pianta può essere coltivata in terre povere e senza troppa necessità di acqua e concimi: sono sufficienti temperature moderate per germinare, intorno ai 10 gradi ed in generale la pianta dei ceci riesce a resistere anche a temperature più fredde.

 

La semina si fa in inverno e dopo circa 6 mesi, si passa alla fase della raccolta.

 

Le proprietà nutrizionali
Sono un alimento molto nutriente, ricco di proteine, fibre, vitamine e minerali.

Una porzione di ceci (100 grammi) contiene circa 20 grammi di proteine, 10 grammi di fibre e solo 120 calorie. Inoltre, i ceci sono una fonte importante di ferro, calcio, magnesio e fosforo.

 

Le proteine contenute nei ceci sono di alta qualità, cioè contengono tutti gli amminoacidi essenziali necessari per il nostro corpo. Questo li rende un'ottima fonte di proteine per coloro che seguono una dieta vegetariana e vegana, che trovano nei ceci una fonte proteiche completa.

 

Inoltre, le fibre dei ceci aiutano a regolare il livello di zuccheri nel sangue e a mantenere un intestino sano, favorendo la digestione e prevenendo la stitichezza.


I ceci contengono anche vitamine del gruppo B che aiutano il nostro corpo a produrre energia e a mantenere il sistema nervoso e il cuore in salute.

 

Infine, contengono minerali come il ferro, il calcio, il magnesio e il fosforo, sono essenziali per il mantenimento delle ossa, la salute del sistema nervoso e la produzione di energia.

 

Varietà di ceci
Esistono diverse varietà in tutto il mondo, alcune delle quali sono più comuni in Italia.

 

I ceci bianchi sono i più comuni e sono spesso utilizzati per preparare zuppe, insalate e hummus.

 

I ceci neri, invece, hanno un sapore più delicato e sono spesso utilizzati per preparare piatti esotici come il falafel o il curry di ceci.

 

In Italia, si possono citare, tra le tante varietà:

  • il cece rosso nella provincia di Savona;
  • il cece Pergentino della provincia di Arezzo;
  • quello di Navelli nel Gran Sasso;
  • il cece Rosso di Cassano in Puglia.

Ciascuna tipologia ha sue proprie caratteristiche che lo rendono unico e speciale abbinato a piatti tradizionali locali, spaziando tra zuppe e minestre, secondi piatti, farine e insalate.

 

Utilizzo in cucina

Troviamo i ceci secchi da mettere in ammollo, quelli trasformati in farina (essiccati, macinati e liberati dalla crusca), già bagnati pronti per essere utilizzati.

 

Tra le ricette tradizionali troviamo la farinata ligure, la pasta e ceci romana, la cecina toscana, le panelle palermitane.

 

Proprio per le loro numerose proprietà nutritive, si prestano a moltissime ricette più “alla moda”: le polpette di ceci, come i falafel mediorientali, le insalate molto utilizzate soprattutto nel periodo estivo in abbinamento ad altre verdure e formaggi come la feta greca, gli hamburger di ceci, alternativa vegana ai più conosciuti hamburger di carne, hummus di barbabietole, di avocado.

 

Si abbinano poi a moltissimi altri alimenti, cereali, pesci (gamberi, baccalà, vongole), verdure, carni, castagne.

 

E se siete amanti dei dolci, si può preparare la torta di cioccolato e ceci,

 

Se non hai mai provato una di queste ricette, vi consigliamo di farlo al più presto!

 

Scopri altre curiosità sul cibo e tanto altro, vai alla nostra rubrica "Parliamo di".

Condividi