Cavolo nero: come si usa davvero in cucina? 

Sempre più utilizzato e apprezzato, il cavolo nero, presente sul mercato già da Ottobre, è una verdura da conoscere e utilizzare in numerose ricette sfiziose.


Il cavolo nero appartiene alla famiglia delle Crucifere, la stessa dei broccoli, verza, cavolo cappuccio e cavolfiore.
E’ diverso dagli altri cavoli, come ad esempio il cavolfiore, perché non ha la classica testa ma ha le foglie allungate e verdi.
Il cavolo nero si semina da marzo a giugno e si raccoglie in autunno e in inverno.

 

E’ una pianta molto antica coltivata soprattutto in Toscana, fondamentale per la preparazione della ribollita e in antichità veniva usato come antinfiammatorio e contro la febbre.
Il cavolo nero ha molte proprietà: innanzitutto è ricco di sali minerali come ferro, zinco, potassio, calcio e magnesio.
Contiene vitamine del gruppo A, B, C e K, è poco calorico, 49 kcal per 100 g e ha proprietà depurative, diuretiche e lassative.
Potrebbe avere l’effetto opposto se cotto per troppo tempo, inoltre non contiene colesterolo e ha un basso indice glicemico.

 

E' bene ricordare che se cotto per troppo tempo perde molti benefici e poiché le vitamine e i sali minerali perdono la loro efficacia, è consigliabile cuocerlo al vapore o addirittura mangiarlo crudo.

 

Come cucinarlo

Questo tipo di verdura si può cucinare in svariati modi: in padella, al forno o stufato e può essere abbinato anche ad altre verdure nella preparazione di zuppe o vellutate.
Qualsiasi sia la ricetta scelta, ricordare sempre di togliere la parte centrale perché è quella più dura e meno digeribile.

 

Un ottimo abbinamento del cavolo nero è quello con le uova: una semplice frittata saprà stupire tutti i commensali.

 

Squisito è servito con formaggi tipo il Camanbert, uno tra tutti: pensiamo per esempio alla preparazione di una sfiziosissima torta rustica.
Inoltre non è male farne un pesto da arricchire, perché no, con olive, ricotta e formaggio cremoso.

 

Vi piacciono le polpette?
Veloci e gustose saranno ottime proprio se cucinate con il cavolo nero.

Per qualcosa di strepitoso partire da una base di patate bollite, aggiungere il cavolo nero spadellato, ovviamente uovo e parmigiano, ma anche provola e un pochino di peperoncino.

 

Una alternativa squisita è la patata dolce, rigorosamente arancione da usare al posto della classica patata.

 

Sempre parlando di polpette, sappiate che si possono preparare con una base di cereali: quinoa, farro, miglio...tutti ottimi abbinamenti.
Per un sapore più intenso e un risultato più morbido aggiungere della zucca o del cavolfiore.
Fritte o al forno, saranno comunque divine.

 

Da non perdere assolutamente sono le chips di cavolo nero, croccantissime e light.
Una volta scelta la parte più tenera delle foglie, adagiatele sulla placca da forno e cospargete tutto con poco olio e un pizzico di sale.
Cottura in forno a 160 gradi per pochi minuti, sino a quando non risulteranno belle croccanti.
Per un tocco in più si possono cospargere, prima della cottura con dei semi di sesamo.

 

cavolo nero gros

 

Avete mai accompagnato lo spezzatino con del cavolo nero?
Basta preparare lo spezzatino e aggiungere il cavolo nero tagliato sottile, delle carote a rondelle, pomodoro, sale e del rosmarino, versare del brodo e procedere con la normale cottura.

 

A proposito di piatti caldi, con l’arrivo dell’autunno e dell’aria più frizzantina una bella zuppa è quel che ci vuole.
Aggiungendoci anche fagioli e patata è una valida alternativa alla classica ribollita toscana e servendola con del pane abbrustolito farà sicuramente la differenza.

 

Vi piace il risotto?
Di sicuro è un piatto nutriente: pulite il cavolo nero e unitelo al cipollotto tritato appassito con l’olio e alla pancetta rosolata.
Mescolate il tutto e aggiungete del brodo caldo, incorporate il riso e fate tostare per alcuni minuti.
In seguito versare altro brodo e aggiungere un pizzico di sale.
Quando la cottura sarà completata potrete gustare il vostro risotto aggiungendoci del parmigiano grattugiato.

 

E le torte salate...

Parlando di torte salate, come al solito, via alla creatività: a base sfoglia o brisé, con cuore di ricotta, formaggio fresco, uova o semplicemente di tante verdure da unire al cavolo nero spadellato...c'è da sbizzarrirsi.

 

Diversamente lo si può stufare in padella ricordando di non cuocerlo troppo: ottimo da solo, perfetto con peperoncino e salsa di soia ma anche arricchito con ceci o pinoli e persino uvetta.

 

Non solo piatti nutrienti con il cavolo nero, ma anche alternative detox da non sottovalutare.
In questo caso perfetta sarebbe una vellutata di cavolo nero, zucca, porro e curcuma.

 

Il passo successivo è una bella bevanda detox, magari dopo gli eccessi del prossimo Natale.
In questo caso cavolo nero, banana e arancia sarà un mix vincente e funzionale.

 

Scopri altre curiosità sul cibo e tanto altro nella nostra rubrica "Italia in tavola".

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