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Cucinare con lo stracchino: piatti di stagione e pieni di creatività 

stracchino gros

Lo stracchino è un formaggio di origine lombarda, fresco, sfizioso e morbido che piace a tanti.


Lo stracchino è un formaggio versatile che si presta alla preparazione di numerosissime ricette sia dolci che salate, ottime in tutte le stagioni.

 

Il suo nome deriva da “stracc” che, nel dialetto lombardo significa “stanco”.

 

Come mai questo curioso aggettivo per un formaggio?
Bisogna sapere che secondo la tradizione, il nome deriva dal fatto che il latte che originariamente veniva utilizzato per la produzione di questo formaggio, era quello delle mucche che tornavano dai pascoli dell’alpeggio estivo e che secondo i pastori erano stanche, perché ne producevano in quantità minori.


Ovviamente questa è solo una delle tante versioni del perché di questo nome.

Sta di fatto che lo stracchino è un formaggio molto apprezzato un po' da tutti: prodotto con latte vaccino intero, viene stagionato per un massimo di 30 giorni.
Si definisce a pasta molle cruda e compatta.
Il disciplinare di produzione consente di utilizzare sia latte crudo che pastorizzato: l’essenziale è che si tratti di latte intero.

 

La produzione dello stracchino è simile a quella della crescenza e del taleggio.

 

Quali sono quindi le differenze tra questi tre formaggi?

 

La crescenza è un formaggio davvero molto simile allo stracchino che si definisce addirittura freschissimo: il suo consumo infatti avviene entro il mese di produzione.
Per lo stracchino invece si aspetta almeno un mese prima di servirlo.

 

Per quanto riguarda il taleggio... sappiate che viene considerato la versione stagionata della crescenza: viene consumato dopo 1 o 2 mesi di riposo, periodo necessario allo sviluppo delle muffe che lo caratterizzano.


Una porzione del peso di 100 g apporta circa 275 kcal e come tutti i latticini, è una fonte prevalentemente di proteine e grassi: 13 g e 23 g rispettivamente.
Importante è conoscere i valori nutrizionali di questo formaggio che ci aiutano a comprendere come e quanto utilizzarlo.

 

I grassi dello stracchino sono per la maggior parte saturi: ben il 70% del totale della parte grassa, per questo motivo va usato con moderazione.
In più è una fonte importante di sale: serve quindi fare attenzione e salare meno le nostre preparazioni che lo prevedono.

 

Interessante è il contenuto di sali minerali e vitamina B12: 100 g di stracchino garantiscono già il 43% del fabbisogno quotidiano di calcio, il 38% di quello di fosforo ed il 60% di quello della B12.
Sarebbe da considerarsi come un insaporitore di ricette, per esempio condimenti per la pasta o un vero e proprio piatto unico abbinato a della verdura.

 

Solitamente la crescenza viene mangiata da sola, o allo stesso modo per arricchire preparazioni varie o addirittura come ingrediente base per molti dolci come per esempio le cheesecake.

 

Quali sono le ricette da fare con lo stracchino?

In generale le ricette con lo stracchino non si contano davvero... tutto sta alla creatività e al gusto di ognuno.

 

Vi proponiamo una nostra ricetta stagionale di verdure invernali con crema di stracchino Consilia.

 

verdure al forno crema stracchino gros novembre

 

 

Com'è

Tempo di preparazione: 15 minuti

Tempo di cottura: 25 minuti

 

Che cosa serve

n. 4 patate medie
n. 1 cavolfiore piccolo
n.6 carote
500 g zucca pulita
n. 2 confezioni stracchino Consilia
q.b. curry
q.b. curcuma
q.b. prezzemolo secco (facoltativo)
q.b. sale e pepe nero
q.b. olio extra vergine di oliva

 

Come si prepara

Per prima cosa accendere il forno a 180° ventilato.

Pulire tutte le verdure, tagliarle a tocchettoni e ridurre in cimette piccole il cavolfiore.

 

Condire tutto con sale, abbondante olio, pepe e spezie e versare in una teglia da forno ricoperta da carta da forno.

Infornare e cuocere per 25 minuti.

 

Nel frattempo in un pentolino sciogliere a fiamma bassissima lo stracchino aggiungendo poco olio e del pepe.

 

Una volta sfornata la verdura versare sopra lo stracchino in crema, unire del prezzemolo secco e servire.

 

Lo stracchino sicuramente è perfetto nei condimenti per la pasta, da solo con erbe e spezie o insieme a verdure spadellate... la pasta avrà un sapore fresco e goloso.

 

Ottimi sono i pasticci al forno sia di pasta che di verdura resi unici dall'utilizzo di questo formaggio tanto cremoso.
Si possono poi preparare tante torte salate, di tutti i tipi e dei fagottini salati di sfoglia farcita con stracchino, peperoncino e origano o menta, fritti in olio bollente.
Serviti come aperitivo o antipasto sono squisiti.

 

Lo stracchino è ottimo anche abbinato alla preparazione di piatti di carne che diventano così umidi e cremosi.
Tutto sta a dosare le quantità.
Perfetto in abbinamento a spezie ed erbe aromatiche, ma anche a frutta secca.

 

Con lo stracchino si condiscono le focacce: focaccia allo stracchino e pepe, stracchino e pesto, stracchino, fiori di zucca e olive taggiasche... sono solo alcune idee.

 

Il risotto allo stracchino è assolutamente da provare con pepe nero e scorza fresca di limone... sublime a dire poco.

 

Lo stracchino poi si può abbinare alla frutta e alle confetture e con questi elementi lo si può marinare: frutta fresca condita con miele, olio e pepe o frutta cotta o ancora composte di vario genere, possono essere messe sopra al formaggio che dovrà poi riposare alcune ore in frigorifero.
Risultato... un antipasto goloso e fresco da servire con focacce e pane caldo.

 

E poi, per concludere in bellezza... arrivano i dolci.
Esiste la coppa di stracchino alla Duchessa, golosissima al cioccolato e la torta di stracchino, biscotti e cioccolato... morbida e cremosa.

 

Con lo stracchino però si possono fare delle cheesecake alla frutta che diventano più compatte e saporite o dei dolci al bicchiere con una nota dolce, salata.
Si può anche mettere negli impasti delle torte, sbizzarrendosi con ingredienti di tutti i tipi, cioccolato, frutta, confetture e chi più ne ha ne metta.
Se poi vogliamo abbinarlo a del vino, crescenza e stracchino si sposano bene con vini dal corpo leggero, sia bianchi sia rosati, che esaltano al meglio il loro sapore.

 

Vuoi conoscere di più sui prodotti tipici italiani? Leggi i nostri articoli nella nostra rubrica "Italia in tavola".

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