Pomodoro: tante curiosità e le tipologie da usare in cucina 

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18.07.202218.07.2022

Del pomodoro esistono più di 300 tipologie. E tantissime sono le declinazioni in cucina.


Al principio era color oro: oggi ci sono più di 300 tipologie di pomodori. Mille sono le declinazioni in cucina: dalla pummarò alla versione essiccata.

 

Lo sai che per ogni ricetta corrisponde un tipo di pomodoro perfetto?

Il pomodoro nasce in Perù e fa la sua comparsa in Europa nel 1540 grazie agli spagnoli che lo importarono.
Si credeva che fosse una pianta velenosa e fino a metà del XVII secolo fu usata come pianta ornamentale.

 

In Italia il pomodoro arriva per la prima volta nel 1596 dove fin da subito si comprende che può essere mangiato.
In origine era di color oro: a seguito poi di numerosi innesti ha assunto la colorazione attuale, sempre molto intensa e dalle varie sfumature del rosso.

 

Il pomodoro si coltiva in luoghi soleggiati e caldi, richiede un terreno fertilizzato e bisogna irrigarlo al mattino.

 

La sua stagione va da maggio a settembre ma, ormai, lo troviamo pressoché tutto l’anno.
Il pomodoro risulta essere l’ortaggio più coltivato al mondo: al secondo posto troviamo la patata.
L’Italia è al terzo posto nel mondo per la produzione e l’esportazione.
Si coltiva per lo più in Puglia, Sicilia, Emilia Romagna, Calabria e Campania.

 

Quali sono le sue proprietà?

Oltre 300 le sue tipologie, dai mille colori e varie consistenze.
E’ un ortaggio con poche calorie: 100 g contengono solo 17 kcal.
E' ricco di acqua e di sali minerali: ferro, zinco, calcio e selenio che contrastano i radicali liberi.
Contiene vitamina A, D e E ed è ricco di licopene, un potente antiossidante che combatte le malattie cardiovascolari e protegge la pelle dai raggi ultravioletti.

 

pomodoro

 

Come si usano in cucina le varie tipologie

Conoscere le varierà di pomodoro non solo è interessante ma ci aiuta molto in cucina: ogni tipologia infatti, ha un preciso utilizzo nelle varie ricette.
Diciamo che ad ogni ricetta coincide una specifica tipologia.

 

Scopriamo le combinazioni migliori.
POMODORO PACHINO IGP: coltivato in Sicilia, a Pachino, è a Indicazione Geografica Protetta.
4 le varietà: a grappolo, ciliegino, costoluto e il tondo liscio.
Perfetto sia crudo, per condire le bruschette, che cotto, per condire la pasta.

 

POMODORO A GRAPPOLO: detto anche ramato, cresce appunto a grappoli ed è di dimensioni abbastanza grandi.
Indicato per i sughi oppure al forno ripieno con del riso.

 

POMODORO CILIEGINO: si coltiva per lo più in Sicilia, è rosso brillante dalla pezzatura piccola.
Anche lui cresce a grappoli ed è molto dolce.
Perfetto sulla pizza o per la preparazione di sughi, è ottimo anche in insalata.

 

POMODORO COSTOLUTO: buonissimo sia crudo che cotto, si chiama costoluto perché ha delle grinze simili alle costole ed è schiacciato.
Da usare per salse e i sughi e in insalata, se consumato tra il verde ed il rosso.
La polpa contiene poca acqua e ha pochi semi: risulta quindi perfetto da grigliare o gratinare.

 

POMODORO TONDO LISCIO: ha forma tondeggiante e di colore rosso con pochi semi e molta polpa.
E’ molto succoso ed è ideale per la preparazione di insalate.


POMODORO CUORE DI BUE: ha la forma di un cuore, ha una pezzatura grande.
Ottimo in insalata con una mozzarella o della lattuga.
Polpa con pochi semi e molto dolce.

 

POMODORO SAN MARZANO DOP: nasce a San Marzano sul Sarno, è un prodotto riconosciuto a Denominazione di origine protetta.
Ha la forma allungata ed è adatto per preparare passate e conserve.
Ha pochi semi, la sua polpa è dolce, carnosa e poco acquosa.
Perfetto nei sughi e in insalata.

 

POMODORO PERINO: è una varietà del San Marzano, anch’esso di forma allungata, usato per i concentrati e per fare i pelati.
Perfetto per la classica passata di pomodoro, si può consumare anche crudo, magari ripieno.

 

POMODORO PICCADILLY: si coltiva in Campania, ha una forma allungata e leggermente appuntita.
Molto dolce, cresce in grappoli ed è di un rosso vivo.
Molto buono a crudo e ottimo nei sughi.

 

POMODORO INSALATARO: detto anche da mensa, è tondo con la superficie liscia.
Ottimo crudo in insalata.
Troviamo anche varietà di pomodori poco note o addirittura sconosciute.

 

POMODORO GREEN ZEBRA: tutto verde con striature gialle, è a grappolo di forma rotonda.
La sua polpa è soda con sapore leggermente acidulo...per veri buongustai.

 

POMODORO CHEROKEE PURPLE: ideale per bruschette e in insalata con mozzarella.
Dalle striature rosse e polpa acquosa, con un sapore dal retrogusto affumicato.

 

POMODORO NERO: leggermente acidulo ha la polpa rossa, patisce la lunga cottura.

 

POMODORO LEMON DROP: è simile ad un limone, la sua polpa è dolce.
Si può consumare crudo ma è perfetto per vellutate e secondi piatti a base di pesce.
A prescindere dalla varietà ricordiamo le sue preparazioni indimenticabili: passata di pomodoro, pelati, pummarò, pomodori ripieni a crudo o al forno, bloody mary, gazpacho, confit al forno, pomodori secchi, caprese e chi più ne ha ne metta.

 

Leggi altri articoli utili a te, alla tua famiglia e al mangiar bene nella nostra rubrica "In frigo".

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