Il 17 gennaio 2025 torna la Giornata Mondiale della Pizza, un’occasione speciale per celebrare uno dei piatti più iconici e amati in tutto il mondo. Ma da dove nasce questa festa e come si celebra oggi? Scopriamolo insieme!
La storia della Giornata Mondiale della Pizza
La Giornata Mondiale della Pizza è stata istituita per celebrare la pizza come patrimonio culinario e culturale. La scelta del 17 gennaio non è casuale: coincide con la festa di Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli, una figura molto venerata soprattutto nel Sud Italia.
La storia della pizza affonda le sue radici a Napoli, dove, tra il XVII e il XVIII secolo, nacque quella che oggi conosciamo come nella versione moderna. La città partenopea è infatti considerata la culla della pizza, tanto che nel 2017 l’arte del pizzaiolo napoletano è stata riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.
Questa giornata è quindi un’occasione per rendere omaggio a tutti i pizzaioli, veri e propri artisti che trasformano pochi semplici ingredienti – farina, acqua, lievito, pomodoro e mozzarella – in un capolavoro di gusto.
Qualche curiosità sulla pizza?
Non è solo un piatto popolare, ma anche uno dei più conosciuti al mondo: oggi esistono infinite varianti, dalle tradizionali alle più creative.
La pizza margherita, con i colori del tricolore italiano, è stata creata nel 1889 in onore della regina Margherita di Savoia.
Gli Stati Uniti sono il paese che consuma più pizza al mondo, con circa 3 miliardi di pizze all’anno. Il "National Pizza Day" negli USA si celebra il 9 febbraio.
Esiste una pizza spaziale creata appositamente per gli astronauti: grazie a un impasto disidratato, può essere gustata anche in assenza di gravità!
La più costosa del mondo, chiamata "Louis XIII", è italiana e costa circa 12.000 euro. Tra gli ingredienti figurano caviale, aragosta e champagne.
E in Italia? Sebbene le pizze tradizionali come margherita e marinara siano le più amate, le varianti regionali come la pizza fritta napoletana o la schiacciata romana continuano a conquistare sempre più appassionati.
Come si celebra quest’anno in Italia e nel mondo?
In Italia: la patria delle pizze
In tutta Italia, e soprattutto a Napoli, la Giornata Mondiale della Pizza 2025 sarà un’occasione speciale per celebrare questo simbolo di tradizione e convivialità. Ecco alcuni degli eventi previsti:
Festival della Pizza a Napoli: degustazioni, show cooking con i migliori pizzaioli del mondo e competizioni per eleggere la miglior pizza dell’anno.
Laboratori per bambini e famiglie: per scoprire i segreti dell’impasto e divertirsi a creare la propria pizza personalizzata.
Tour gastronomici: in molte città italiane sarà possibile partecipare a tour guidati tra le migliori pizzerie, per un viaggio tra sapori autentici e innovativi.
Nel mondo: una celebrazione globale
Anche all’estero, la pizza sarà protagonista di eventi e iniziative:
Negli Stati Uniti, catene e pizzerie locali offriranno promozioni speciali e pizze inedite create per l’occasione.
In Giappone, dove la pizza è un piatto molto amato, verranno organizzati eventi tematici che uniscono la tradizione italiana a ingredienti locali come il wasabi.
In Francia, la giornata sarà celebrata con eventi culturali e culinari che raccontano l’influenza della pizza nella gastronomia francese.
Come prepararla in casa: consigli e segreti
Simbolo dello stare insieme e dell'italianità, è uno dei pochissimi cibi capace di mettere d’accordo tutti, grazie alla sua capacità di adattarsi ai gusti personali. Che sia cotta in un forno a legna tradizionale o preparata in casa con un tocco personale, racconta sempre una storia di passione e tradizione.
Prepararla in casa può sembrare una sfida, ma con i giusti accorgimenti potete ottenere un risultato sorprendente!
La chiave è partire da un impasto ben bilanciato: usate farina di tipo 0 o 00, acqua tiepida, lievito di birra o lievito madre, un pizzico di sale e un filo d’olio d’oliva.
Il segreto sta nella lievitazione: lasciate riposare l’impasto per almeno 8 ore (meglio se 24) in un ambiente fresco, così sarà soffice e digeribile.
Per la cottura, se non avete un forno a legna, utilizzate una pietra refrattaria da posizionare nel forno tradizionale: garantirà una base croccante e ben cotta. Riscaldare il forno al massimo (250°C o più) e inforna la pizza già condita, preferendo ingredienti freschi e di qualità.
Infine, non dimenticate il tocco creativo: provate a variare i condimenti, mescolando sapori tradizionali e innovativi. Ad esempio, oltre alla classica margherita, sperimentate con verdure grigliate, formaggi particolari o un filo d’olio al tartufo.
La pizza fatta in casa è un’arte: divertitevi a personalizzarla!
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