Castagne: sono attese un po' da tutti per essere preparate in tanti modi facili e sfiziosissimi 

È tempo di...È tempo di...
17.10.202217.10.2022

Una volta cibo tipico dei meno facoltosi, oggi le castagne piacciono a molti. Scopriamo di più!


Le castagne nascono dal castagno, albero della famiglia delle Castanea Sativa, pianta che venne importata dai Romani, originaria delle regioni del Mediterraneo.

 

Le castagne nascono in un riccio che ne contiene 6 o 7: questo è il motivo per il quale la loro forma è tendenzialmente almeno un po' schiacciata.
La buccia è marrone scuro e la polpa molto più chiara, gustosa e ideale per preparare tante ricette interessanti.

 

Dalle castagne comuni occorre distinguere i marroni, che, al contrario, nascono in un riccio che contiene al massimo 3 frutti, molto più grandi e tondeggianti.
Il colore dei marroni è leggermente più chiaro rispetto a quello delle castagne e la loro polpa è dolce e gustosa, adatta in modo particolare per la preparazione di dolci.

 

Le castagne sono ricche di acido folico e per questo molto indicate per le donne in stato interessante.
Contengono sali minerali quali potassio, magnesio, ferro, zinco e calcio.
Hanno anche un alto contenuto di fibre sconsigliate però per chi soffre di sindrome del colon irritabile.
Contengono poi vitamine del gruppo B, E e K, sono ricche di amminoacidi e di antiossidanti come l’acido gallico e ellagico.
Le calorie delle castagne variano a seconda del modo con cui si sono cotte: 100 g di castagne bollite hanno 120 kcal, se arrostite 190 kcal, secche 300 kcal.
100 le kcal delle castagne fresche.

 

Si dice che ci vogliono 15 anni prima che un castagno inizi a dare i suoi frutti e almeno 50 anni o di più, prima che le castagne siano davvero buone.
Il periodo di raccolta è quello autunnale, proprio nel mese di ottobre, quando raggiungono la loro maturazione.

 

Se un tempo le castagne venivano semplicemente raccolte sugli alberi dei tanti boschi e per questo considerate una materia prima povera, oggi sono estremamente apprezzate, hanno un costo spesso non così basso e sono particolarmente apprezzate e attese.
Non si contano quindi nel mese di ottobre le tantissime sagre di paese in onore proprio delle castagne.

 

castagne gros

 

Le castagne sono buone cucinate in tutti i modi, arrostite, bollite e al forno
Le caldarroste erano già diffuse nelle strade di Roma nel 1500 e molto utilizzate anticamente per curare tosse, febbre e per prevenire la peste.

 

Vediamo insieme qualche idea sfiziosa per cucinarle al meglio, magari iniziando proprio dalle caldarroste.
In primis occorre ricordare il metodo classico con la consueta padella forata che però sporca non poco il gas della cucina.

 

Se non si vuole sporcare troppo i fornelli, le castagne al forno sono una bella idea che ci permette di ottenere un risultato simile.
Ecco un trucchetto interessante per ottenere il risultato migliore possibile.
Incidere le castagne in modo che non scoppino dentro al forno, metterle in una ciotola piena d’acqua e lasciarle in ammollo, in questo modo saranno più morbide.
Dopo un’ora metterle a scolare su un panno di cotone e asciugarle bene: disporle sulla teglia e infornare.

 

Se si dispone di una friggitrice ad aria è possibile approfittarne e sperimentare un altro metodo di cottura interessante.
Per prima cosa incidere le castagne, metterle nel cestello della friggitrice e girarle a metà cottura.
Terminata la cottura, farle intiepidire e spellarle: unire poco sale e gustarle tiepide.

 

Un altro metodo è la cottura in acqua: bollite le castagne possono essere gustate così o possono essere il punto di partenza per diverse golosissime preparazioni.
Ricordarsi di farle bollire con qualche seme di finocchio: avranno un sapore unico!

 

Non è possibile poi non preparare almeno una volta il castagnaccio, dolce tipico toscano.
Senza lievito, si prepara con la farina di castagne: basta aggiungere olio, rosmarino, pinoli e poco zucchero e in alternativa anche dell’uvetta.
Il castagnaccio una volta cotto è perfetto accompagnato da panna montata o ricotta fresca magari con un bel bicchierino di Vin Santo.

 

E altre ricette salate...

Se parliamo di ricette salate invece non si può non pensare ad una bella e calda zuppa di castagne e funghi.
Al classico soffritto aggiungere funghi a pezzetti e peperoncino: mettere poi del brodo vegetale, una parte delle castagne previste e proseguire con la cottura classica.

 

Frullare, aggiungere altre castagne a pezzettoni, aggiustare di sale e quando la zuppa sarà ben cotta, servire con dei crostini.

 

Con una preparazione simile si può preparare una zuppa di castagne e ceci con il tocco in più di una buona salsa di pomodoro.

 

Se non è zuppa può essere risotto.
Ottimo il risotto alle castagne con riso integrale, soffritto classico e una buona sfumata di vino bianco.
Tanto parmigiano alla fine e volendo l'aggiunta di due ingredienti che si sposano alla perfezione: zucca e/o funghi.

 

Al di là di cosa si ha piacere di preparare con le castagne ecco gli abbinamenti migliori per non sbagliare: tutti i cereali, i ceci, i fagioli, le lenticchie, i funghi, la zucca e le patate.
Rosmarino e alloro, a volte semi di finocchietto in cottura fanno certamente la differenza in tutti i piatti.

 

Vuoi scoprire altre curiosità sul cibo di stagione? Visita la pagina dedicata alla rubrica "E' tempo di".

Condividi