Prugne secche: i frutti dalle mille proprietà. Vediamo come cucinarle. 

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07.12.202007.12.2020

Prugne secche come snack, come abbinamento per un secondo piatto. O ancora per le loro proprietà benefiche. Scopriamo di più.


Spesso le mangiamo come snack o per le loro importanti proprietà benefiche.

 

Non tutti però conosciamo le altre proprietà delle prugne secche e le tante ricette che con loro si possono preparare.

 

Forse non tutti sanno che le prugne secche rientrano nella categoria della frutta secca, in quanto hanno perso la maggior parte della loro acqua.
Sono, quindi, un frutto disidratato dall’aspetto rugoso e scuro.

 

Nonostante la disidratazione e l’aspetto, sono dolci e in qualche modo succose: per questi motivi sono apprezzate e trovano largo utilizzo anche in cucina.

 

Ma perché le prugne secche fanno così bene?

 

Nonostante siano spesso sottovalutate a livello nutrizionale, quelle di origine biologica, oltre ad avere un gusto e una consistenza accattivanti, hanno interessanti proprietà per chi intende smaltire qualche chilo.


Si, perché per quanto possano essere caloriche (un etto di prugne secche, ovvero più o meno a una decina di frutti) può apportare tra le 150 e le 230 calorie mangiarne 7 o 8 è già abbastanza complesso poiché questi frutti risultano sazianti già a piccole dosi.

 

Grazie al processo di essiccazione infatti, le prugne secche contengono ben il 35% di zuccheri (contro il 10% circa delle prugne fresche) tra cui glucosio e fruttosio, utilizzati e metabolizzati velocemente quando subentra l’attacco di fame.

 

Per sfruttare al meglio questa importante caratteristica occorrerebbe seguire queste poche indicazioni:
1 - consumarle al mattino per la prima colazione: un paio di prugne con cereali integrali e yogurt per favorire le proprietà lassative;
2 - consumarle durante il giorno: sempre un paio di prugne secche come spuntino ipocalorico;
3 - consumarle nel tardo pomeriggio: stessa quantità prima di andare in palestra o subito dopo una nuotata in piscina può servire a non arrivare a casa con lo stomaco che “reclama” una gran quantità di cibo, evitando così il rischio di buttarsi sugli stuzzichini ipercalorici.


In linea generale le prugne secche contengono elevate quantità di nutrienti quali:

 

Fibra, Vitamine (E, acido folico, K, C), Minerali (calcio, ferro, magnesio, potassio, zinco, fosforo, boro) e Sorbitolo.

 

Tra le loro proprietà la prima da ricordare è il loro effetto lassativo. Si tratta forse dell’effetto più conosciuto delle prugne secche ed è legato alla quantità di fibra e sorbitolo presenti nel frutto.
Il sorbitolo favorisce l’azione lassativa, che migliora il transito intestinale. Per questo, le prugne secche sono un ottimo rimedio naturale in caso di stitichezza.


Basta mangiare circa otto prugne crude oppure bere del succo di prugne secche, più leggero, facile da digerire e con lo stesso effetto del frutto crudo.

 

Sono poi degli ottimi energizzanti: utilissime quindi soprattutto agli sportivi, grazie alla quantità di zuccheri presenti nella polpa.

 

Sono ideali come stuzzichino tra un pasto e l’altro nei momenti di stanchezza fisica o mentale.

 

La prugna secca gode anche di proprietà toniche, depurative ed energizzanti, che la rendono utile nell'alimentazione dello sportivo.

 

Non tutti sanno poi che le prugne secche sono alleate contro la carie: evitano infatti la comparsa di carie e inibiscono la proliferazione dei batteri, grazie ai loro composti di triterpeni, che proteggono i denti.

 

Per questo e per tutti i benefici citati in precedenza, le prugne secche sono da considerare un alimento base della dieta quotidiana, in quanto proteggono l’organismo, migliorano l’igiene orale e favoriscono la buona salute della pelle.

 

E in cucina? Ecco alcuni esempi su come utilizzarle per le vostre ricette

 

In cucina sono davvero tante le ricette che le vedono protagoniste.
Non solo ricette dolci ma anche e forse soprattutto salate.

 

Perfetto l'abbinamento con il salmone sia crudo che cotto.

Abbiamo preparato per voi una ricetta semplice da preparare: la tartare di salmone con prugne secche Consilia.

 

 tartare di salmone con prugne secche consilia 1 dicembre

 

Ottimo il connubio con la carne: sia cotture lente sia su cotture vivaci dove le prugne possono diventare una golosa salsa da accompagnamento.

 

E con le verdure?
Il sodalizio si rivela sublime.

 

Zucca e prugne secche, patate dolci e prugne secche e chi più ne ha ne metta.

 

Perfette con il sapore della cipolla, magari rossa di Tropea, perfetta con i capperi, coi le cipolle primaverili e con le patate comuni...persino con i finocchi sono buone.

 

In tutte queste ricette vegetariane si consiglia una cottura in forno condendo prima tutti gli ingredienti con abbondante olio, sale, pepe e magari sciroppo d'acero o miele accompagnati da tante spezie a piacere.

 

Le possibilità sono davvero molte, tenuto conto che ogni preferenza personale, sostanzialmente può andare benissimo.
I grandi classici come in un po' tutte le cose, anche qui sono sempre di moda.

 

Scopri tante curiosità sui cibi e tanto altro nella nostra rubrica "Buono a sapersi".

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