In cosa si differenziano delle ottime patitine fritte da quelle che in genere vengono preparate nei fast food con olio di scarsa qualità e servite con mille tipi di salse?
Dalle materie prime e dalla croccantezza, dettaglio non certo facile da ottenere senza l'ausilio di una friggitrice. Ma con piccoli accorgimenti si può cucinare delle patatine fritte di eccellenza.
Prima di parlare degli errori da non fare durante la cottura parliamo delle materie prime.
Intanto, quali patate scegliere?
Evitare le patate a pasta bianca e optare per quella con la buccia rossa e quelle a pasta gialla che sono l’ideale perché povere di amido e quindi capaci di mantenere la forma senza disfarsi.
Capitolo Olio: meglio l’olio di semi di girasole: l’olio extravergine di oliva le rende poco digeribili. Come tagliare le patate? Evitare i cubetti e tagliare a bastoncino, ma non troppo sottile perché saranno buone se si sentirà bene il contrasto fra il croccante fuori ed il morbido dentro.
Come abbiamo visto scegliendo la tipologia di patate da comprare, l'amido è il peggior nemico delle patatine fritte buone e croccanti.
Per questo è importante eliminarne il più possibile prima di cuocerle: una volta sbucciate, le patate dovrebbero stare a bagno almeno 1 ora in acqua fredda.
Per una questione principalmente di sicurezza, è fondamentale asciugare molto bene le patatine prima di metterle a cuocere.
Se non si possiede una friggitrice allora si userà la classica padella, il ferro è perfetto per rendere le patatine fritte croccanti perché ha la proprietà di mantenere la temperatura dell’olio costante.
Il segreto per renderle croccanti al punto giusto è immergerle nell'olio alla corretta temperatura che è intorno ai 180°.
Un segreto per misurare la temperatura dell'olio è quello di immergere uno stuzzicadenti: se comincia a sfrigolare è ora di cuocere le patatine.
Non abbiate timore della quantità abbondante dell'olio perché le patatine devono essere immerse completamente e non usate mai i coperchi.
Un errore che fanno in molti è salare le patatine prima della cottura: vanno salate alla fine, una volta scolate e asciugate bene su della carta assorbente da cucina.